In una Società come l’attuale che, nonostante la profonda crisi economica che la accompagna, si ritiene ancora salutista, il sapere cosa possa fare bene e cosa possa invece nuocere alla Salute risulta ancora un interesse comune. Purtroppo spesso tali conoscenze sono basate più sul “passa parola” o su “credenze infondate” piuttosto che su dati scientifici. Questi ultimi, oltretutto, necessitano di per sé di continui aggiornamenti, talora anche tali da dover stravolgere quanto fino a quel momento conosciuto.

L’interesse per tali informazioni non riguarda solo i possibili fattori di rischio per la Demenza Senile, ma anche e soprattutto l’altro gruppo di patologie particolarmente temuto e frequente: le neoplasie. Su tali patologie le conoscenze, seppur ormai vastissime,  sono in continua evoluzione.  E’ di questi giorni, a tal proposito, la pubblicazione del 14° Report sugli Agenti Cancerogeni (ROC), realizzato a cura dell’HSS (“Department of Health & Human Services” degli Stati Uniti, in Washington), che periodicamente aggiorna le conoscenze e le evidenze scientifiche relative agli agenti “noti” o “ragionevolmente prevedibili” per essere fattori di rischio per le neoplasie.

Quello che è importante sapere, prima di imbattersi nell’eventuale consultazione di tale Documento è  come l’eventuale presenza di una sostanza in tali elenchi indichi esclusivamente un rischio di cancro, ma non significhi che di per sé che tale sostanza possa inderogabilmente causare il cancro. Molti fattori, tra cui la sensibilità di un individuo ad una sostanza, la quantità e la durata dell’esposizione e numerosi altri ancora, possono influenzare l’evidenza che una persona svilupperà il cancro. Nel caso di virus, un sistema immunitario indebolito può anche essere un fattore che contribuisce significativamente, specie quando a causare tale insufficienza sia proprio l’azione del virus stesso.

L’attuale Report riporta 248 elementi sospetti e tra le new entry del recente elenco troviamo 7 sostanze, di cui ben 5 virus, una sostanza industriale ed un metallo. Tra i virus segnaliamo innanzitutto: il Virus dell’Immuno-Deficienza Umana di tipo I (HV-1), che risulta essere una delle principali novità del Report 2016 ed a seguire il Virus di Epstein-Barr, l’Herper Virus associato al Sarcoma di Kaposi, il Polyomavirus (già noto come Papovavirus)  ed i Virus HTLV (Human T-Lymphotropic Virus) di Tipo I. Relativamente alla sostanza industriale appena inserita nell’elenco, si tratta del Tricloroetilene, mentre il metallo è rappresentato dal Cobalto e da quelle sostanze che lo rilasciano.

Nell’elenco sono inserite sostanze tossiche note, ma anche farmaci, tossine, metalli, ormoni, sostanze radioattive, virus e, soprattutto, abitudini voluttuarie tipo il consumo di alcoolici ed il fumo, senza dimenticare  l’esposizione alle radiazioni ultraviolette.

Ma tale Report segnala anche le sostanze che sono state cancellate dall’elenco citato, 9 in questo caso, tra cui la famosa saccarina.

 

Key Words:   Neoplasie   –   Fattori di Rischio

Inserito il 05 Novembre 2016   –   Testo by gc.giuliani   –   Foto by wikipedia (Pubblico Dominio)